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Presentazione del fumetto "Beigua" di Roby Ciarlo

20.10.2025 19:28

La storia, le bellezze naturali, la fauna e la flora e, soprattutto, il pericolo di un uso sempre incombente sul suo ambiente ecologico, minacciato da ricorrenti mire per l'estrazione del rutilo (il minerale di ossido di titanio), sabato 18 ottobre 2005, presso la Biblioteca Civica "E, Montale" di Varazze, sono stati il filo conduttore di una lunga dissertazione da parte di Roby Ciarlo, notissimo artista dell'arte del "fumetto", diventato nelle sue mani un'arma micidiale nel descrivere le meraviglie da salvaguardare ad ogni costo, per la stessa sopravvivenza dell'Ente Parco del Beigua. Supportato dalle proiezioni (tecnico Gianni Giusto del Campanin Russu), Ciarlo ha percorso in un suggestivo cammino che si diparte dal periodo neolitico, per dimostrare la ricchezza e la fragilità di un ambiente che ospita una multiforme varietà di vita animale e vegetale, uniche nel territorio ligure, presentate con opportuni disegni in cui si evidenziano vita di centinaia di specie di uccelli, talpe, lupi, unghiati, cervi e tutta una serie di creature del bosco e della roccia, che ne fanno un vero e proprio Eden, in un panorama mozzafiato di bellezze imperdibili. "Tutto questo", spiega Ciarlo con altrettanti disegni inerenti un futuro di sfruttamento industriale, "metterebbe in serio pericolo questo grande dono della natura", e qui la sua matita esplode nella descrizione particolareggiata dei mezzi usati per eventuali estrazioni "a cielo aperto", le strada distrutte, la polverizzazione dell'ambiente che inquinerebbe le falde acquifere e la stessa riviera con i venti di tramontana. Roby Ciarlo è anche un fantasioso poeta e aggiunge la ribellione di esseri eterei che popolano il bosco, piccoli animali, gnomi e ninfe, streghe che si coalizzano all'urlo di vendetta del dio Bego, protettore degli antichi abitatori del Beigua. Ne descrive la silenziosa ed efficace lotta contro gli usurpatori, che termina con l'abbandono dei loro piani di sfruttamento, quasi come in un film di "Arrivano di nostri". Un lavoro da vero Maestro, quello di Roby Ciarlo, che ha tenuto l'auditorio in un silenzio ovattato di comprensibile emozione e che meriterebbe di essere propugnato alle nuove generazioni e nelle scuole. quale educazione ambientale senza dubbio ben assimilata per l'uso del fumetto, ben gradito ai giovani.Alla presentazione dell’evento erano presenti l'Assessore alla Cultura Mariangela Calcagno il Presidente dell'Ente Parco del Beigua, Daniele Buschiazzo alla presenza di un folto pubblico che nel dibattito finale ha approfittato della presenza del presidente del parco per chiedere notizie sulla situazione attuale della vicenda, riscuotendo un più che meritato successo che rianima la necessaria attenzione verso un problema che interessa l'intera Liguria. Chapeau a Roby Ciarlo per questa illuminante e premiante fatica didattica e di intelligente analisi.

 

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